lunedì 11 agosto 2008

La vita che volevamo

E' passata più di una settimana e ho rimandato il mio viaggio a Bologna per la fine di agosto. L'amica che doveva ospitarmi ha avuto degli imprevisti, così ci rifaremo più avanti.
Sarà bello trascorrere del tempo insieme a lei. In fondo siamo sempre le stesse, anche se maturate dagli anni, lo studio, la famiglia, il lavoro, i viaggi, le esperienze umane.
Ma era proprio questa la vita che avevamo immaginato da bambine?
Posso solo parlare per me, ovviamente, ma l'unica cosa di cui sono sempre stata certa è che sarei scappata dal mio paese per vivere in un altro luogo, un luogo che avrei sentito davvero mio.
Me ne sono andata, sì. Ma molti dolori li ho portati con me e ho dovuto anche fare i conti con i "ritorni obbligati" e le troppe difficoltà psichiche e materiali che hanno ammorbato la mia "fuga".
Le ristrettezze, le frustrazioni, le umiliazioni, l'abbandono, l'indifferenza di un passato ancora troppo recente bussano alla porta nei momenti più impensati. Tu vorresti non aprire, fingere di non essere in casa ma alla fine loro ti scovano sempre. Entrano attraverso gli spiragli di finestre che credevi d'aver chiuso, definitivamente.
Io li definisco gli effetti collaterali della mia felicità attuale. Ogni volta che sto bene, sento qualche dolorino qua e là: una fitta al cuore, un crampo allo stomaco, un cerchio alla testa.

Spesso mi chiedo: e se avessi mollato? Se avessi detto NO alla vita per sfuggire al fardello di dolore che mi portavo addosso?
Ebbene, non avrei acciuffato traguardi ritenuti impossibili. Non avrei provato le gioie indescrivibili dell'amore e della maternità che a me sembravano precluse.

Ci sono due cose che ho capito vivendo: nulla è impossibile e non ci sono limiti peggiori di quelli mentali. Io ne ho abbattuti molti ma, finché avro vita, non smetterò di abbatterne per essere davvero libera.

1 commento:

Erica Lee ha detto...

Ciao Shiye
scusa se non compare il tuo commento, ma l'ho cancellato per errore (se vuoi puoi riscriverlo)... il sole fa brutti scherzi... comunque grazie di cuore per il complimento. Visiterò il tuo blog con piacere. A presto.