giovedì 27 novembre 2008

Un pianeta per nessuno

I tempi in cui ci sentivamo sicuri di girare per il mondo sono finiti, forse per sempre. Il terrore ci tiene in pugno, ci paralizza e ci soffoca.
Ma non voglio lasciarmi deprimere. Per mio figlio, soprattutto, perché si affaccia alla vita e non comprende il motivo di tanta violenza: "Mamma, ma perché tutti vogliono sempre i soldi?" e "Perché la gente viene uccisa?".
E io, quasi ammutolita, che non so cosa e come spiegare la follia umana.

sabato 22 novembre 2008

Portatile, moka e blog: bisogno d'amore o misantropia senza speranza?

La febbre è passata, in compenso mi è venuto il raffreddore dentro le mura di casa. E la faringite? Si è spostata nella parte sinistra della gola. Ma nulla di non sopportabile.
Lavoro al computer. Sempre.
A volte vorrei averlo a centinaia miglia da me, eppure, al mattino è la prima cosa che cerco dopo aver messo su la moka sul fuoco. Sì, perché il caffè mi piace alla maniera tradizionale, con l’aroma che sale piano piano e invade la cucina.
E adesso sono ancora qui, a scrivere per la mia comunità virtuale, per il mio bisogno di comunicare, per sentirmi viva e non solo un individuo di passaggio nella vita di qualcuno.
Si vede che sono ammalata, non è vero?
Domani sera sarò a una festa di compleanno e, se rispetto gli standard, sarò sopraffatta da un’emicrania spaventosa. Vi farò sapere.
Che sia una misantropa senza speranza?
Vi lascio augurandovi una domenica serena.

mercoledì 19 novembre 2008

Influenzata, ma non KO


Da ieri sera ho un febbrone a 39°.
Oggi niente scuola. La dottoressa mi ha visitata e mi ha consigliato, come minimo, 4 giorni al caldo e 5 di antibiotici: "E non voglio sentire ragioni, li prendi e basta! E ai primi di dicembre ti consiglio anche il vaccino."
Ok, capitano, lo farò.
Me ne starò a casa a fare la brava, anche se le faccende non aspettano che la febbre mi dia un po' di tregua o che la faringite vada a farsi un giro altrove.
Perciò... influenzata sì, ma non KO.

lunedì 17 novembre 2008

Cottage incantato per ridarmi il sorriso

Mi concedo un attimo di sogno, pensando alla campagna inglese e ai suoi cottage incantati. Ne ho bisogno: la giornata non è stata delle più gradevoli, mio figlio ha la febbre alta e io sono vicino per cedere all'influenza. Buon inizio settimana.
p.s. Le mie lezioni con Speak up continuano, ma oggi devo rinunciarvi. :-(

martedì 11 novembre 2008

Giorno nuovo, lingua nuova

Giorno nuovo, vita nuova.
Ho deciso che devo approfondire il mio inglese. Tutto si può se lo vogliamo davvero, perciò, ho deciso.
Ho saputo che mia cognata è abbonata a Speak up, e così, le ho chiesto se era così gentile da prestarmi qualche rivista. Detto, fatto. Sicuramente non potrò dedicarmici che per mezz'ora al giorno, non di più, ma dovrò essere costante.

Ebbene, oggi ho imparato circa 30 parole nuove e una decina di espressioni idiomatiche. Inoltre, ho finalmente compreso la pronuncia di certe parole, con rispettivi accenti, su cui avevo parecchi dubbi.

Obiettivo: entro il 31 dicembre voglio conoscere almeno 200 parole nuove, ricordarle ovviamente, e saperle usare in un contesto scritto e parlato. Alla fine del prossimo anno, vorrei riuscire a capire i filmati sui siti della CNN o della BBC senza sottotitoli.

Ci riuscirò. Ripeto: basta volerlo, basta non sprecare il proprio tempo in attività inutili.
E chissà, vista la crisi del settore scolastico, che lo studio serio dell'inglese non mi porti verso un nuovo lavoro, che mi porti verso un'altra direzione, un altro paese, una vita nuova.

sabato 8 novembre 2008

Pallidi e abbronzati

Quando ho sentito la boutade del nostro spiritosissimo Premier nei confronti del neo Presidente Obama: bello, giovane e abbronzato, ho sperato di avere una momentanea allucinazione uditiva. Poi ho sentito che tale scompisciante boutade fosse, a suo dire, un grande complimento, addirittura una carineria assoluta! Poco dopo il premier ha avuto un'uscita ancora più divertente: ha dato dell'imbecille a chiunque lo avesse criticato per il suo carinissimo complimento.
Ora, se le sue mirabolanti battute fossero materia per due risate tra amici di lunga data, non avrei battuto ciglio, e neanche molti di voi, suppongo.
E invece no. La notizia è rimbalzata in ogni parte del globo e tutta la stampa ci ha denigrato. Non posso negare che, come italiana, mi sia sentita offesa e avvilita di riflesso. Evidentemente non ho un gran senso dell'umorismo.

Seguendo l'esempio di "cotanto spirito" credo che da oggi in poi, tutti noi, per essere simpatici dovremmo cambiare l'epiteto "terrone" in coltivatore diretto.
Oh, che boutade meravigliosa!

Io mi sto già scompisciando, e voi?


mercoledì 5 novembre 2008

I made a dream!


Obama è un nuovo inizio, una nuova luce, un nuovo futuro.

Me lo auguro. Voglio crederci.

Yes, we can. Yes, the change is arrived. Yes, I want to believe it.

martedì 4 novembre 2008