venerdì 22 luglio 2011

Rabbia, fortissimamente rabbia...

Sono stata lontana per diversi mesi, non c'era ragione che ci fossi: raccontavo il mio mondo altrove. Perché sono ritornata?

Perché questa sera la mia rabbia ha preso il sopravvento e mi ha spezzato, lasciandomi con una teglia ammaccata, un soprammobile frantumato, il cuore in gola, il tremore diffuso e la voglia di sparire, correre e fare ciò che mi è negato fare.

Rabbia dovuta a impotenza, frustrazione, mancanza d'amore. Sì, questo. E non perché il torto ricevuto fosse così enorme, ma per ciò che tale torto ha toccato nel mio profondo.

Tutto torna a galla. Sempre e comunque. Perché il dolore e l'abbandono di un tempo non possono essere risanati senza cicatrici. Queste restano, a volte si aprono... e bisogna ricucirle.

Ma domani starò meglio. Domani sarò di nuovo io. Domani... è un altro giorno.