venerdì 12 settembre 2008

"Fame" e la musica che ti travolge

Tra i film che adoro, e che ho rivisto almeno un centinaio di volte, c'è FAME di Alan Parker, un capolavoro da tutti i punti di vista. Racconta le speranze, le disillusioni, la fatica di vivere in un mondo che sembra non aver posto per chi è diverso o si sente diverso. Ma il film si chiude con un inno alla gioia, un puro inno alla vita. Nel saggio di fine anno, i ragazzi che non sono belli, non hanno dentature perfette e taglie da modelli, intrecciano le loro voci in una fantasmagoria di suoni tale, da farti esplodere in un pianto liberatorio senza alcun preavviso.
Sarà stato anche per i violini, per i corpi guizzanti lanciati verso il cielo ma la prima volta ne fui sopraffatta.
Yes, I sing the body electric!
Spero che anche voi possiate provare una emozione simile alla mia. Se volete (pazientate un po' per scaricarlo tutto, ma ne vale la pena) guardatelo attentamente ed ascoltatelo a tutto volume.
E' il mio regalo per voi.