La vita tornerà a scorrere e, come un fiume, si porterà via i detriti, limerà le pietre e ci porterà lontano dal dolore devastante.
Resteranno i ricordi, i sorrisi dei bambini, dei giovani e meno giovani, che ritroveremo nell'altra vita.
Perché loro risorgeranno proprio come il Cristo, e già da lassù guardano l'abisso del nostro mondo senza regole.
Dunque, buona Pasqua, Pasqua di ritorno alla vita, che vince la morte e... il dolore.
2 commenti:
speriamo, cara Erica, che sia davvero così!
Io ne sono certa.
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