lunedì 4 agosto 2008

La grammatica? Un optional

Stavo sorseggiando una limonata al porto quando tre miei coetanei, tutti uomini, divagavano su politica, sport (calcio), auto e traffico.
E che c'è di strano, direte voi? Nulla, a parte il pessimo italiano infarcito di espressioni molto in voga:

- piuttosto che
- quant'altro
- giro di vite

e così via.

Ora, la congiunzione congiuntivale "piuttosto che" mi è a dir poco odiosa perchè ormai non ha più il valore di "invece di", "anziché", nossignore, ma è usata in luogo delle più semplici congiunzioni "o" ed "oppure", e addirittura al posto del segno d'interpunzione più comune: la virgola! Non ci credete?
- C'era l'arrosto piuttosto che
(visto????) la frittura di pesce, la spigola..." - ha detto uno dei tre.
- Sì, ma che prezzi!
E' il giro di vite - (e io che credevo fosse solo il titolo di un romanzo di Henry James!) ha risposto l'altro.
E il terzo fa:
- Hai ragione, viaggiare piuttosto che (o, per Diana!) mangiare costa nello stesso modo!
- Io non vado neanche più allo stadio. Ormai mi sono fatta la Pay tv così vedo partite e quant'altro (costava troppa fatica aggiungere film e telefilm?).

E meno male che mi è finita la bibita altrimenti avrei rischiato di suicidarmi in diretta.