sabato 30 ottobre 2010

Parola d'ordine: non soccombere

Non mi sono mai allontanata, sono rimasta qui, coi miei viaggi mentali, tra delusioni, rabbia e ricerche di equilibrio.
Se guardo i TG, poi, e certi politicanti di fascista memoria travestiti da agnellini, mi viene pure l'orticaria.
Avrei molte cose da dire e forse ricomincerò su questo blog, ma per ora il tempo mi sfugge tra le dita... perché? Perché mi tocca inventarmi lavori doppi e tripli con cui raccatto una miseria a fine mese per aiutare la famiglia. Già... il lavoro va maluccio per la mia dolce (e da diversi mesi "inalberata" metà) e c'è poco tempo per sorridere.
Non fraintendetemi: rido lo stesso, o almeno ci provo per non soccombere, ma quanto è dura!
Però lo si fa, solo per il nostro amore più grande.
Lui, solo lui! Il regalo più straordinario che ci ha fatto la vita!
Allora stringiamo i denti, va!