venerdì 19 settembre 2008

Quando l'amore sconvolge le vite e la razionalità evita disastri

Sotto questo cielo tuonante mi torna alla mente, prepotentemente, la parte finale del film “I Ponti di Madison County”.
Francesca è nell’auto che la riporterà a casa, alla sua vita di sempre. Ha ormai deciso. Non seguirà Robert, il fotografo giramondo. La lealtà verso i propri cari è più importante di ogni amore, di ogni accecante passione. E poi non potrebbe essere felice sapendo di essere la causa del dolore e dell’infelicità della sua famiglia. La felicità è un sentimento da condividere con tutti, non un premio agguantato a scapito di qualcun altro.
Ma Robert è là fuori… lo intravede sotto lo stesso cielo scrosciante di pioggia che io vedo dalla mia finestra e… tentenna.

Suo marito torna in auto e la riporta alla realtà della semplice banalità quotidiana. Anche Robert entra in macchina e parte. Prima di svoltare e scomparire per sempre si abbassa sul cruscotto, poi si sfila la collana che le ha regalato Francesca e l’appende allo specchietto. Il loro ultimo gesto d’intesa, il loro ultimo gesto d’amore. Francesca afferra la maniglia della portiera per raggiungerlo, ma è troppo tardi.
Esplode in un pianto disperatamente composto e suo marito non comprende. Lascia che il fiume scorra silente com’era stato fino allora.


L’interpretazione di Meryl Streep è magica perché in lei non c'è sconcezza, calcolo. In lei c'è quell'amore che dura tutta la vita e che ogni donna al mondo vorrebbe provare. L'amore che resta puro e intenso fino all'ultimo respiro... ma che forse esiste solo nei libri e sullo schermo.
Buona visione, potere rivederlo qui a fianco.
Buon fine settimana.