L’ultimo commento che mi ha lasciato il caro blogger Riccardo, mi ha fatto pensare a Londra e poi, per associazione di idee a tutte le grandi città del mondo dove la vita pulsa costantemente e irrefrenabilmente, dove la vita si lega e si sfilaccia, si nega e si concede a suon di clacson e cartelloni pubblicitari.
E allora ho pensato a New York, ai parenti che ho lì e che avrei potuto perdere quell’11 settembre; a questa città che conosco solo attraverso film, telefilm, documentari, libri, canzoni, video musicali; e ad un video in particolare e alla sua melodia che mi ipnotizza ogni volta che la sento: Empire state of mind di Jay Z e Alicia Keys.
Ascoltatela e guardate il video se volete: lo trovate qui al lato.
E allora ho pensato a New York, ai parenti che ho lì e che avrei potuto perdere quell’11 settembre; a questa città che conosco solo attraverso film, telefilm, documentari, libri, canzoni, video musicali; e ad un video in particolare e alla sua melodia che mi ipnotizza ogni volta che la sento: Empire state of mind di Jay Z e Alicia Keys.
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