venerdì 16 gennaio 2009

Donne che amano troppo?

Il primo numero di Speak up non mi è ancora arrivato e io, ogni giorno, scruto invano la cassetta della posta.
Non ce la faccio più ad aspettare. Vedo questa rivista come un ponte tra me e "il mio sogno"... quello non ancora realizzato.
E mi sento un po' nervosa. Ma non solo per questo.

Alcuni giorni fa mi sentivo estremamente felice per diversi motivi: la decisione della mia amica di portare avanti la gravidanza (gioia indescrivibile), la revisione del romanzo che procedeva bene, il lavoro proficuo a scuola, l'inizio di un progetto da portare avanti estremamente importante e l'arrivo di una mail entusiasmante di una blogger (il cui blog è tra i miei preferiti) che mi ha scaldato il cuore e fatto impennare il livello di autostima, buonumore e positività.
Poi, sono successe delle cose: il conflitto sulla Striscia di Gaza, la momentanea stasi del progetto su menzionato e, soprattutto, il dolore di un'altra blogger, Elisa, alla quale ho dedicato il post del 14 gennaio.
E così, ho cominciato ad avere problemi con la revisione e il responsabile della Collana mi ha chiesto a che punto ero.
Insomma, devo sbrigarmi.
Anche se ho la testa altrove. Anche se so che al mondo ci sono cose più importanti di un romanzo.

L'unico vero mio problema è che, troppo avvezza all'angoscia per la quasi totalità della mia vita, ora che sembra girare tutto per il verso giusto, mi sento in colpa per l'infelicità altrui.
E finisco per sentirmi di nuovo triste, anche adesso che personalmente non ne avrei motivo.
Ma come si fa a non percepire il dolore altrui? Io non ci riesco proprio a far finta di niente.

Forse aveva ragione mio marito quando un giorno mi disse che avevo la sindrome di Candy Candy...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che amano troppo?
E se amassero troppo poco non sarebbe peggio, cara Erica?

Erica Lee ha detto...

Sì, sarebbe peggio. Per tutti.
Buona giornata Fabio.
Erica Lee

Anonimo ha detto...

Carissima Erica..Come non passare dal tuo Blog? Sono Elisa (Atena.88 di Libero)...
Grazie per il Post che mi hai dedicato..E grazie per il tuo pensiero nei miei confronti..Grazie ancora per passare e lasciare costantemente commenti ai miei Post..
Volevo scrivere qulcosa questa sera, ma sono troppo debole e stanca...Pubblicherò magari un immagine e due frasi..Sperando di poter scrivere domani o nei prossimi giorni..
Grazie per "essere presente nella mia vita"...
Complimenti per la tua sensibilità e la tua dolcezza...
Grazie ancora...
Un abbraccio forte...Elisa

Erica Lee ha detto...

Mia cara Elisa
sono io che devo ringraziarti per averti incontrato, anche se solo via web.
Ogni volta che leggo un tuo post mi commuovo, piango, sto male. Ma è un dolore anche dolce perché, fin quando ci saranno persone come te, potrò sempre sperare in un mondo migliore.
E tu, con la tua sofferenza, il tuo amore e la tua pazienza rendi questa umanità senza valori una testimonianza reale di ciò che, invece, dovrebbe essere.
Vorrei poter alleviare il tuo dolore, mia cara.
A presto. Non stancarti troppo.
Erica Lee